MHRA sul transfer dei metodi analitici

L’Autorità regolatoria inglese, MHRA, fornisce regolarmente approfondimenti sui temi GMP di tendenza sul suo blog. Tra questi approfondimenti ne è stato pubblicato uno relativo al transfer di metodi analitici.
Ne riportiamo di seguito i punti più salienti.


Focus: transfer di un metodo analitico

Il trasferimento di un metodo analitico è il processo documentato che qualifica un laboratorio ad utilizzare un metodo analitico sviluppato e convalidato in un altro laboratorio, tale da assicurare che l’unità ricevente abbia tutte le conoscenze e abilità per effettuare in modo appropriato la procedura analitica.

I riferimenti normativi sono:

  • EU GMP capitolo 7
  • EU GMP Annex 15
  • USP 40 <1224> Transfer of analytical procedures
  • ISPE Good Practices Guide: Technology Transfer

Il transfer di un metodo analitico è necessario:

  1. Tra diversi siti produttivi e/o laboratori della stessa azienda
  2. Tra laboratori di due aziende differenti
  3. Per l’uso di laboratori conto terzi
  4. In caso di trasferimento di una metodica in una apparecchiatura differente

Requisiti

Il tipo di trasferimento più comunemente utilizzato è un test comparativo. Il transfer comparativo richiede che sia il laboratorio trasferente che quello ricevente eseguano un numero concordato di analisi sullo stesso lotto di produzione e confrontino i dati generati all’interno di entrambi i laboratori.

Dovrebbe esserci un processo formale per l’introduzione di nuovi metodi che permetta al laboratorio ricevente di dimostrare di poter eseguire il metodo analitico in modo efficace e riproducibile. Il protocollo di trasferimento deve inoltre coprire tutti gli attributi di qualità critici e i parametri del metodo considerati importanti per mantenere lo stato di convalida e garantire che la qualità del prodotto sia costantemente soddisfatta dal laboratorio ricevente.

La conformità alle normative è una responsabilità condivisa, per questo un approccio collaborativo darà ai laboratori fiducia nei dati generati dopo il completamento del transfer del metodo.
Ad esempio, l’esecuzione di gap analysis consentirebbe a entrambe le parti di identificare attività di convalida aggiuntive che potrebbero essere necessarie e i laboratori riceventi dovrebbero identificare se hanno il personale e la capacità per eseguire i test prima dell’inizio del trasferimento.

L’uso dei principi di gestione del rischio per il transfer di un metodo analitico può essere vantaggioso per identificare quali test trasferire e il numero di test da eseguire. Questo approccio è particolarmente utile quando prodotti simili sono già stati testati utilizzando tecniche simili.

Dopo aver eseguito il trasferimento, con o senza successo, deve essere generato un report.

Findings comuni sul transfer dei metodi analitici

Infine, ecco alcuni findings comuni rilevati da MHRA relativi al transfer dei metodi analitici:

  • gli strumenti non sono qualificati per i range utilizzati nel metodo
  • l’impatto delle differenze degli strumenti non è inclusa nella gap analysis (marca, performance, età…)
  • il laboratorio ricevente non segue il protocollo di trasferimento
  • il metodo fa riferimento a documenti interni del laboratorio di invio che non sono disponibili nel laboratorio ricevente
  • Il trasferimento del metodo viene eseguito solo su un lotto con un solo test per ciascuno dei diversi metodi

Fonte:

MHRA Inspeectorate Blog “transfer of analytical methods”.

Sviluppo, convalida e transfer di metodi analitici chimici

A chi si rivolge

Il webinar è pensato per tutto il personale di laboratorio che si occupa della convalida e del transfer di metodi analitici, analisti, supervisori, ma anche per il reparto R&D e per il QA.

Programma

Il corso si pone l’obiettivo di fornire indicazioni e raccomandazioni pratiche/applicative indispensabili per comprendere quando e perché convalidare i metodi analitici (nuovi o di farmacopea) e per decidere consapevolmente l’estensione della convalida.

Saranno discussi tutti i punti fondamentali del processo di convalida e verranno sottolineati i punti più critici sui quali intervenire per ottimizzare risorse, costi e tempi senza rinunciare ad un risultato robusto e in compliance con le GMP.

Il docente prenderà inoltre in esame tutte le attività direttamente connesse con il transfer analitico e analizzerà le diverse strategie possibili. Attraverso i numerosi esempi e discussioni, il corso sarà reso il più concreto possibile e saranno fornite utili raccomandazioni per realizzare al meglio la convalida di un metodo analitico ed ottimizzare il processo di transfer.

Parleremo di

  • Normative in vigore
  • Parametri di convalida
  • Elementi di sviluppo di metodi analitici
  • Criteri di accettazione
  • Documentazione di convalida
  • Convalida dei metodi di farmacopea
  • Definizioni, obiettivi e funzioni coinvolte nell’Analytical Transfer
  • Le tipologie di Analytical Transfer
  • Le fasi del trasferimento
  • Scegliere la strategia più appropriata:
    • test comparativi
    • convalida o riconvalida del metodo
  • La documentazione GMP: dal protocollo al rapporto finale
  • Domande e risposte


POLICY DI CANCELLAZIONE
Non è possibile annullare gratuitamente la propria iscrizione dopo il ricevimento della email di CONFERMA dell’evento. Trascorso tale termine, sarà addebitata l’intera quota di iscrizione.
L’eventuale disdetta di partecipazione dovrà essere comunicata in forma scritta.
In qualsiasi momento sarà possibile sostituire il nominativo dell’iscritto con altro nominativo purchè questo venga comunicato via posta elettronica almeno 1 giorno prima della data dell’evento.

USP Chapter <1220> Analytical Procedure Life Cycle: pubblicata la nuova bozza

Nel 2016 era stato annunciato un nuovo USP chapter dedicato al life cycle delle procedure analitiche.
Finalmente è stata pubblicata nel Pharmacopoeial Forum, PF 46 (5) la nuova bozza del Chapter <1220> Analytical Procedure Life Cycle.

Lo scopo del nuovo capitolo è quello di dimostrare l’adeguatezza di un metodo analitico durante l’intero ciclo di vita (dalla progettazione fino alla verifica continua).
Infatti la USP, prima di questa nuova bozza, prendeva in considerazione la convalida, la verifica e il transfer analitico solo di una parte del ciclo di vita.
Il nuovo documento invece tratta l’argomento utilizzando una visione d’insieme.

Già nel 2017, la USP aveva pubblicato un primo Stimuli article sul tema, proponendo un approccio a tre fasi:

  1. Procedure Design and Development (raccolta delle conoscenze, risk assessment, analytical control strategy, preparazione alla qualifica) 
  2. Procedure Performance Qualification 
  3. Continued Procedure Performance Verification (monitoraggi di routine, modifica della procedura analitica)

In termini di contenuto, questo approccio si basa sui concetti del Quality by Design descritti negli ICH Q8-Q12.
L’approccio a tre fasi è stato mantenuto anche nella bozza appena pubblicata, ponendo molta attenzione all’ATP (Analytical Target Profile), come parte essenziale dell’approccio life cycle.

L’ATP fornisce una descrizione prospettica delle prestazioni desiderate di un metodo analitico utilizzato per misurare una caratteristica di qualità.
Si concentra quindi sugli obiettivi di progettazione per un nuovo metodo analitico e funge da base per la convalida e il monitoraggio del metodo durante l’intero ciclo di vita.


Fonte

Stimuli to the Revision Process: Proposed New USP General Chapter: The Analytical Procedure Lifecycle <1220>

Pharmacopoeial Forum, PF 46 (5)

laboratorio

Convalida dei metodi analitici e Transfer Analitico: teoria e case study

A chi si rivolge

Il corso si rivolge a tutti i tecnici/analisti e figure professionali che operano all’interno del Laboratorio Controllo Qualità chimico, ma risulterà di sicuro interesse anche per figure professionali provenienti da altre aree aziendali (R&D, QA, …) che siano coinvolte nelle attività di esecuzione o verifica delle convalide o nelle attività di progettazione, realizzazione o supervisione di Transfer Analitici tra laboratori interni o esterni all’azienda.

Programma

Il corso si pone l’obiettivo di fornireindicazioni e raccomandazioni pratiche/applicative indispensabili per comprendere quando e perché convalidare i metodi analitici (nuovi o di farmacopea) e per decidere consapevolmente l’estensione della convalida.

Saranno discussi tutti i punti fondamentali del processo di convalida e verranno sottolineati i punti più critici sui quali intervenire per ottimizzare risorse, costi e tempi senza rinunciare ad un risultato robusto e in compliance con le GMP.

La docente prenderà inoltre in esame tutte le attività direttamente connesse con il transfer analitico e analizzerà le diverse strategie possibili.

Attraverso i numerosi esempi e discussioni, il corso sarà reso il più concreto possibile e saranno fornite utili raccomandazioni per realizzare al meglio la convalida ed ottimizzare il processo di transfer. 

Alla fine del corso sarai in grado di:

  • Affrontare con metodo la convalida analitica per assicurare dati analitici accurati e precisi.
  • Impostare in modo pragmatico una convalida analitica di metodi chimico-fisici nuovi o di farmacopea.
  • Individuare i punti fondamentali per realizzare un trasferimento analitico robusto e in compliance.

Parleremo di:

  • Normative di riferimento
  • Parametri di convalida:
    • requisiti minimi
    • disegni sperimentali avanzati
  • Documentazione di convalida
  • Statistica di base
  • Confronto di metodi analitici secondo USP
  • Definizioni, obbiettivi e funzioni coinvolte nell’Analytical Transfer
  • Le tipologie di Analytical Transfer
  • Le fasi del trasferimento
  • Scegliere la strategia più appropriata
  • Case-study
  • Domande e discussione

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