GDP Non-Compliance Report per distributori spagnoli e austriaci

L’Agenzia spagnola per i medicinali e i dispositivi medici ha aggiunto al database EudraGMDP un nuovo rapporto di non conformità GDP datato 31 agosto 2023. Nel corso di un’ispezione presso un distributore all’ingrosso situato a Fuenlabrada, sono state riscontrate una serie di deviazioni dalle Buone Pratiche di Distribuzione.

Nel rapporto, l’autorità ha sottolineato non conformità nelle seguenti aree:

  • Quality management system: Non è stato garantito che il sistema di gestione della qualità sia applicato e mantenuto.
  • Record: I numeri di lotto non sono stati documentati e il numero di lotto non compare sulla bolla di consegna della fornitura.
  • Deviazioni: Le irregolarità non sono state adeguatamente indagate e documentate.
  • Magazzino: Le operazioni di magazzino non garantiscono un’adeguata sicurezza delle scorte.
  • Supply chain security: Non sono state rispettate le disposizioni relative a furti, perdite e altre manipolazioni dei farmaci nel processo di distribuzione. Non è stato garantito che il prodotto fornito rimanga all’interno della catena di fornitura legale durante lo stoccaggio e il trasporto.

Le deviazioni riscontrate hanno portato alla sospensione dell’autorizzazione dell’azienda.


Il 09 ottobre 2023, anche l’Agenzia austriaca per i medicinali e i dispositivi medici ha inserito un nuovo report di non conformità alle GPD nel database EudraGMDP.

Dalle conoscenze acquisite durante l’ispezione effettuata il 03 ottobre 2023, l’Autorità è giunta alla conclusione che l’azienda non soddisfa i requisiti GDP. Di conseguenza, l’autorizzazione alla distribuzione all’ingrosso è stata ritirata.

Un aspetto menzionato nel rapporto è che l’azienda ha svolto diverse attività senza autorizzazione:

  • Vendita di prodotti
  • Esportazione di medicinali
  • Acquisto di medicinali da aziende al di fuori della EEA

Inoltre sono state rilevate le seguenti non-conformità alle GDP:

  • La qualifica dei fornitori e le forniture non sono conformi alle GDP;
  • Non viene mantenuto un sistema di qualità efficace;
  • La Persona Responsabile non ha la competenza, l’esperienza e la conoscenza delle GDP adeguate e non svolge i suoi compiti in modo da garantire che il distributore dimostri la conformità alle norme.

Fonte: 

EudraGMDP Database 
(Inspection Date: 27 July 2023; Report Number: IIBPD/FRG/20230811)*
(Inspection Date: 03 October 2023; Report Number: INS-484035-102397839)*

*Per trovare il rispettivo report, cliccare su “Non-Compliance Reports” nel menu a sinistra e selezionare in “Data di inizio / Data di fine” il mese in cui ha avuto luogo l’ispezione. Dopo aver cliccato su “Ricerca”, verrà visualizzato l’elenco dei risultati, dal quale è possibile scegliere il rapporto con il numero sopra indicato.

Audit Report 2022: le non conformità più comuni

Nel corso del 2022, Quality Systems ha eseguito un totale di 57 audit di seconda parte.
Di seguito diamo una panoramica delle modalità con cui sono stati eseguiti, la tipologia di prodotti e servizi coinvolti, le aree geografiche ed i criteri di audit adottati:

Grazie all’allentamento delle misure restrittive adottate a seguito della pandemia, sono aumentati gli audit in presenza che sono sicuramente più efficaci di quelli da remoto e che consentono una verifica più approfondita, soprattutto degli aspetti operativi.

Ad esclusione dell’Oceania, Quality Systems ha auditato tutti i continenti anche se le richieste maggiori si sono riscontrate per l’Europa.

Anche la tipologia dei servizi e dei prodotti oggetto di audit sono stati vari:

Il maggior numero di audit è stato richiesto per operatori logistici, ma un buon numero di audit ha riguardato anche la produzione ed i servizi di analisi legati ai farmaci.

Come si evince dal grafico sopra, Quality Systems ha le competenze per poter svolgere una vasta tipologia di audit: quest’anno sono stati effettuati anche numerosi audit di Farmacovigilanza.

Come mostrato nel grafico sotto riportato, i criteri di audit applicati sono stati quelli ritenuti più idonei per i diversi settori, principalmente GXP ed ISO.

Classificazione delle non conformità

Passando alle non conformità più comunemente riscontrate, anche quest’anno non si sono rilevate non conformità critiche ma si è osservata una percentuale di non conformità maggiori superiore rispetto a quelle del 2021, come si evince dai grafici sotto riportati:

Questo dato coincide con quanto emerso durante l’incontro per le QP organizzato da AFI a Dicembre 2022, durante il quale AIFA (Ufficio GMP API) ha evidenziato un aumento del numero di diffide, sospensioni e sanzioni tra la fase pre-covid e la fase post-covid.

È possibile che ciò sia dovuto ad un allentamento inevitabile delle misure di controllo da parte delle Autorità e da parte dei clienti negli audit ma è anche indubbio che le sfide per le aziende farmaceutiche in questi anni siano sicuramente aumentate: la pandemia in primis, seguita dalla crisi energetica che ha comportato la difficoltà di approvvigionamento delle materie prime e l’aumento dei costi energetici. È necessario, pertanto, mantenere un attento e costante controllo e monitoraggio sui propri fornitori.


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Milano, 7 e 8 marzo 2023


Le non conformità per reparto

Di seguito sono riportate le non conformità per reparto, confrontate con quelle dell’anno precedente:

Anche nel 2022 il numero di non conformità più elevato si è riscontrato sul sistema di gestione qualità; a seguire, i reparti maggiormente impattati sono stati il Magazzino, la Produzione ed il Controllo Qualità. Questo non stupisce in quanto si tratta dei reparti maggiormente coinvolti nelle attività GMP.

Sicuramente le differenze rispetto all’anno 2021 dipendono anche dalla tipologia di audit eseguiti: come già evidenziato, nel 2022 sono stati svolti diversi audit a laboratori quindi può essere che, ad esempio, l’aumento delle non conformità nel reparto CQ sia semplicemente dovuto al maggior numero di audit svolti in tale ambito. Quello che però indubbiamente colpisce è l’aumento delle non conformità sotto la voce “altri reparti”, soprattutto considerando che sotto questa voce, il reparto che da solo ha “collezionato” il 79% delle non conformità è stato il reparto IT.

Aumentando la digitalizzazione dei processi, anche l’IT diventa sempre più coinvolto nelle attività GxP ma non sempre è adeguatamente auditato: in parte perché tale attività è spesso demandata parzialmente all’esterno e in parte per le competenze specifiche richieste.


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Le non conformità per ambito

Di seguito, infine, le non conformità per ambito:

Nel grafico sopra riportato sono indicate la percentuale di non conformità su tutte le non conformità rilevate, suddivise per ambito ed i relativi andamenti nell’anno 2021 e nell’anno 2022.

Si osserva che, come avvenuto nel 2021, gli ambiti maggiormente coinvolti sono “Change e deviazioni”, il training, la documentazione, la data integrity e le buone pratiche di registrazioni ed infine le convalide (che comprendono tutte le tipologie di convalide/qualifiche: cleaning validation, convalida dei metodi analitici, convalide di processi, convalide dei sistemi informatici e qualifiche degli equipment).

Anche in questo caso, si riscontrano analogie con quanto indicato da AIFA durante l’incontro delle QP dove si evidenziavano tra gli ambiti maggiormente colpiti, il sistema di gestione qualità, la documentazione/registrazioni, i processi/equipment e le convalide.

In particolare, rispetto al 2021, sono aumentate drasticamente le non conformità relative alla documentazione: in molti casi si sono riscontrati documenti non sufficientemente dettagliati o regolarmente aggiornati, non in linea con i documenti regolatori o i quality agreement oppure non sotto controllo per la relativa gestione e distribuzione.


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Milano, 22 giugno 2023


Sia in ambito ISO che in ambito GxP, la documentazione costituisce una parte fondamentale di un buon sistema qualità: è un mezzo indispensabile per la corretta esecuzione delle attività e quindi per la minimizzazione degli errori e per la standardizzazione dei processi;  come tale, la sua importanza deve essere compresa e diffusa in ogni ambito aziendale.


Articolo a cura di:
Anna Bertolotti, GxP Compliance Expert di Adeodata

Corso per Auditor/Lead Auditor di Sistemi di Gestione per la Qualità ISO 9001:2015 e ISO 13485:2016 (MD) MODULO 2

Corso qualificato AICQ-SICEV

Il corso si svolge su due giorni consecutivi

Sconto del 15% per iscrizioni anticipate (30 giorni dalla data dell’evento)
Sconto del 20% dal secondo iscritto della medesima azienda

A chi si rivolge

Il corso è dedicato a tutti coloro che intendono intraprendere l’attività di auditor, sia in ambito di certificazione (parte terza) sia in contesti aziendali (auditor interni) o presso i fornitori della propria organizzazione. Risulterà utile a tutti coloro che sono coinvolti nella realizzazione di Sistemi di Qualità o migliorare la gestione dei sistemi già esistenti.

Il corso completo (MOD1 e MOD2-MD) permette di soddisfare i requisiti di formazione richiesti da AICQ-SICEV per l’ammissione agli esami di Valutatore dei Sistemi di Gestione per la Qualità ISO con qualifica MD.

Prerequisiti per la partecipazione

  • Conoscenza di base dei requisiti ISO 9001:2015, ISO 19011:2018, ISO 17021:2015
  • Conoscenza di base della ISO 13485:2016
  • L’accesso al MOD 2 è possibile anche a tutti coloro che già possiedono un riconoscimento di Auditor di Sistema di Gestione della Qualità ISO.

ATTENZIONE

La frequenza ai due moduli è obbligatoria nel caso si voglia accedere al percorso di certificazione di AUDITOR presso AICQ-SICEV ma resta indipendente nel caso non si voglia percorrere tale strada.

Nel caso di iscrizione ad entrambi i moduli, il corso è da completarsi entro e non oltre un anno dal momento dell’iscrizione.

Il numero di partecipanti è limitato a 12, le iscrizioni saranno accettate in ordine di ricevimento.

Programma

Il corso ha l’obiettivo di formare i partecipanti al ruolo di Auditor/Lead Auditor dei sistemi di gestione della Qualità secondo le ISO 9001 e le ISO 13485:2016, garantendo una formazione teorica e pratica sulla conduzione di audit in ambito farmaceutico.

Il corso completo ha una durata di 4 giorni per un totale di 32h complessive e consentirà di acquisire gli elementi e gli strumenti di base necessari per gli auditor di sistemi di gestione della qualità.
Il percorso è MODULARE per consentire a coloro che già possiedono una certificazione di Auditor  ISO di poter accedere alla sola parte di “approfondimento” relativa alle MD (Modulo 2-MD).

La partecipazione allo specifico MODULO 2-MD sarà utile per comprendere e rinforzare i comportamenti idonei per condurre un efficace Audit ISO-MD nelle diverse aree aziendali.

IL MODULO 1 NON E’ PROPEDEUTICO ALLA PARTECIPAZIONE AL MODULO 2

Si ricorda che le iscrizioni chiudono 7 giorni lavorativi prima dell’evento

AGENDA_MODULO 2 MD

Giorno 1
  • Rapido richiamo ai concetti esposti nel MOD 1
  • Riesame della norma EN ISO 13485:2016 e differenze rispetto a edizione precedente e ISO 9001:2015
  • Il riesame della Direzione in una azienda medicale
  • Esercitazione 1: indicatori di sistema KPI e conformità regolatoria alla Direttiva Dispositivi Medici
  • Pianificazione e tracciabilità del prodotto
  • Flow chart di produzione, piano di criticità dei processi ed eventuale convalida processo
  • Gli ambienti di produzione
  • Esercitazione 2: check list per svolgere audit di processo produttivo
  • Verifica dei controlli di prodotto e processo
  • Verifica documenti di produzione
  • Verifica documenti di controllo qualità
  • Verifica tracciabilità prodotto, processo, personale, strumenti di controllo
  • Verifica convalide di processo
  • Verifica dei controlli ambientali
Giorno 2
  • Verificare le fasi di progettazione e sviluppo del prodotto 
  • Analisi del fascicolo tecnico secondo Direttiva Dispositivi Medici
  • Verifica dei processi esterni:
    • Monitoraggio fornitori e i servizi esterni
    • Il contratto di qualità con i fornitori 
    • Sorveglianza risk-based dei fornitori
  • La classificazione delle NC di sistema riscontrate in base alla sicurezza del paziente e alla conformità regolatoria
  • Audit ad un prodotto sterile
  • Audit alla camera bianca
  • Esercitazione 3: verifica documentale al fascicolo tecnico: completezza e adeguatezza ai requisiti Direttiva
  • Verifica e classificazione delle NC di prodotto e CA di prodotto (rilavorazioni)
  • Esercitazione 4: conduzione di una riunione di chiusura (Role Play)
  • Test finale di valutazione delle conoscenze acquisite: valutazione di circa 10 scenari per la classificazione delle NC

POLICY DI CANCELLAZIONE
Non è possibile annullare gratuitamente la propria iscrizione dopo il ricevimento della email di CONFERMA dell’evento. Trascorso tale termine, sarà addebitata l’intera quota di iscrizione.
L’eventuale disdetta di partecipazione dovrà essere comunicata in forma scritta.
In qualsiasi momento sarà possibile sostituire il nominativo dell’iscritto con altro nominativo purchè questo venga comunicato via posta elettronica almeno 1 giorno prima della data dell’evento.

GCP IWG: le attività del gruppo di EMA per le ispezioni GCP

Il GCP Inspector Working Group di EMA (GCP IWG) si concentra sull’armonizzazione e la coordinazione di attività in ambito GCP a livello comunitario.
Viene coinvolto nella preparazione di linee guida GCP e di procedure Europee relative alle ispezioni.

Le attività programmate del gruppo sono descritte in dettaglio nel suo Work Plan, e GCP IWG ha da poco pubblicato il piano relativo al periodo 2021-2023.

Il work plan di GCP IWG

Il piano per il gruppo di lavoro è delineato in sinergia con gli obiettivi posti dalla Strategia Regolatoria Scientifica (RSS) di EMA, e intende promuovere test clinici innovativi e maggior affidabilità delle ispezioni GCP.

In aggiunta alle attività di supporto regolatorio, di coordinamento con le Autorità locali e di condivisione delle conoscenze in ambito GCP, il gruppo ha specificamente indicato tra i propri obiettivi strategici quello di supporto per la nuova CTR.
In modo particolare, GCP IWG intende fornire un «aiuto esperto» alla Commissione Europea riguardo all’implementazione della CTR, inclusa la pubblicazione dei report delle ispezioni GCP.

Gli «obiettivi tattici» del gruppo di lavoro

Il Work Plan indica alcuni step concreti sui quali il gruppo si metterà al lavoro nei prossimi tre anni, tra cui:

  • Preparare un calendario d’ispezioni nel contesto delle procedure centralizzate
  • Contribuire alla revisione della linea guida ICH E6 (GCP) modernizzando gli strumenti di sorveglianza GCP
  • Rivedere le procedure EMA (e svilupparne di nuove) per favorire l’implementazione della nuova CTR

Il rapporto 2019 delle attività di GCP IWG

Contemporaneamente al piano di lavoro, GCP IWG ha anche pubblicato il rapporto delle attività relative al 2019, con un ritardo dovuto alle difficoltà create dalla pandemia.

Il rapporto include tutte le attività svolte dal gruppo, incluse iniziative di armonizzazione, collaborazione con la Commissione Europea e «liaison» con altre associazioni e Autorità regolatorie.

Tuttavia, una menzione particolare richiede il rapporto 2019 sulle ispezioni GCP condotte a supporto della procedura centralizzata.

GCP IWG ha condotto nel 2019 un totale di 120 ispezioni, registrano una quantità di 1491 non conformità.
Di queste, ben 440 riguardano la categoria di Trial Management: oltre la metà sono di tipo Maggiore (262), mentre 52 sono di tipo Critico.

I quattro ambiti di Trial Management più affetti da non conformità sono risultati i seguenti:

  • Monitoraggio (procedure di monitoraggio inadeguate o inefficaci, piani di monitoraggio non seguiti, mancanza di processi di escalation in risposta ai problemi rilevati)
  • Gestione dei dati (report inviati troppo tardi, attività di gestione dati intraprese solo al termine dello studio)
  • Report dello studio clinico (informazioni mancanti o incomplete, incongruenza tra dati misurati e dati trascritti nel report)
  • Design dei protocolli/CRF/Diari/Questionari (design del CRF inadeguato a raccogliere le informazioni richieste dal protocollo, design inadeguato del protocollo stesso).

Fonte:

Corso per Auditor/Lead Auditor di Sistemi di Gestione per la Qualità ISO-GMP, ISO-MD, MODULO 1

Corso qualificato AICQ-SICEV

Il corso si svolge su due giorni consecutivi

Sconto del 15% per iscrizioni anticipate
(entro 30 giorni dalla data dell’evento)
Sconto del 20% dal secondo iscritto della medesima azienda


A chi si rivolge

Il corso è dedicato a tutti coloro che intendono intraprendere l’attività di auditor, sia in ambito di certificazione (parte terza) sia in contesti aziendali (auditor interni) o presso i fornitori della propria organizzazione. 
Risulterà utile a tutti coloro che sono coinvolti nella realizzazione di Sistemi di Qualità o nel miglioramento della gestione dei sistemi già esistenti.

Il corso completo (MOD1 + MOD2) permette di soddisfare i requisiti di formazione richiesti da AICQ-SICEV per l’ammissione agli esami di Valutatore dei Sistemi di Gestione per la Qualità ISO con qualifica GMP o MD.
La frequenza ai due moduli è necessaria nel caso si voglia accedere al percorso di certificazione presso l’ente.

La partecipazione al Modulo 1 non è necessaria ai fini della certificazione per coloro che sono già in possesso della certificazione come Auditor ISO 9001:2015.
In questo caso sarà sufficiente la partecipazione al solo Modulo 2 (GMP o MD) per poter accedere all’iter di certificazione.

Prerequisiti per la partecipazione:

  • Conoscenza di base dei requisiti ISO 9001:2015, ISO 19011:2018, ISO 17021:2015
  • Conoscenza di base delle EU GMP parte I e II e/o ISO 13485

ATTENZIONE
Il numero di partecipanti è limitato a 12, le iscrizioni saranno accettate in ordine di ricevimento.

Programma

Il corso ha l’obbiettivo di formare i partecipanti al ruolo di Auditor/Lead Auditor dei sistemi di gestione della Qualità secondo le ISO 9001, le GMP del settore farmaceutico (per produzione principi attivi e prodotto finito) e/o la ISO 13485, garantendo una formazione teorica e pratica sulla conduzione di audit in ambito farmaceutico.

Il corso completo ha una durata di 4 giorni per un totale di 32h complessive e consentirà di acquisire gli elementi e gli strumenti di base necessari per gli auditor di sistemi di gestione della qualità.
Il percorso è MODULARE per consentire a coloro che già possiedono una certificazione di Auditor  ISO di poter accedere alla sola parte di approfondimento relativa alle GMP (Modulo 2-GMP) o alla ISO 13485 (Modulo 2-MD).

Nel MODULO 1 (comune ai due percorsi) i partecipanti acquisiranno una conoscenza dei requisiti di applicazione delle norme ISO (ISO 9001:2015, ISO 19011:2018, ISO 17021:2015) per la preparazione e conduzione di audit.  Apprenderanno la corretta terminologia e le fasi fondamentali del processo di AUDIT al sistema di qualità, a partire da una corretta pianificazione fino alla redazione del report finale.

La partecipazione allo specifico MODULO 2 sarà invece utile per comprendere e rinforzare i comportamenti idonei per condurre un efficace Audit ISO-GMP o ISO-MD nelle diverse aree aziendali.

IL MODULO 1 NON E’ PROPEDEUTICO ALLA PARTECIPAZIONE AL MODULO 2

AGENDA_MODULO 1 

Giorno 1
  • Percorso di certificazione Auditor AICQ-SICEV
  • Introduzione alle norme
  • ISO 19011:2018, ISO 9001:2015, ISO 17021:2015 e 17021-3, EU GMP parte I e II e ISO 13485: il sistema di gestione della qualità
  • Punti di in comune e principali differenze tra le norme
  • Il processo di audit: concetti generali e terminologia
  • Le diverse tipologie di audit ai sistemi di gestione della qualità (per processi, verticale, casuale, orizzontale)
  • Le fasi del processo di auditing: programmazione, pianificazione e preparazione dell’audit
  • Il piano di campionamento per l’audit
  • Esercitazione 1: preparare un modello di piano di audit
  • Competenze e conoscenze specifiche degli Auditor
  • Il programma di audit
  • Esercitazione 2 : stesura di un check list per il programma di audit
Giorno 2
  • Condurre l’audit: riunione di apertura, conduzione, domande, conclusione e riunione di chiusura
  • Esercitazione 1: role play – condurre la riunione di apertura
  • I partecipanti all’audit e la comunicazione durante un audit
  • Esercitazione 2: role play – come condurre l’intervista
  • Condurre un audit al sistema di qualità
  • Le Non Conformità: classificazione e modalità di verbalizzazione
  • Raccomandazioni: dove e cosa osservare, la Non Conformità più comuni
  • Esercitazione 3: valutazione e scrittura Non Conformità in diversi scenari
  • Il rapporto di audit: la stesura, le osservazioni
  • Raccomandazioni per la sua redazione
  • Esercitazione 4: preparare un  “template” per il rapporto di audit
  • Test finale di valutazione delle conoscenze delle norme: test circa 30 domande risposta multipla su ISO 9001.

POLICY DI CANCELLAZIONE
Non è possibile annullare gratuitamente la propria iscrizione dopo il ricevimento della email di CONFERMA dell’evento. Trascorso tale termine, sarà addebitata l’intera quota di iscrizione.
L’eventuale disdetta di partecipazione dovrà essere comunicata in forma scritta.
In qualsiasi momento sarà possibile sostituire il nominativo dell’iscritto con altro nominativo purché questo venga comunicato via posta elettronica almeno 1 giorno prima della data dell’evento.

Audit report 2021: le non conformità più comuni

Nel corso del 2021, i nostri esperti hanno eseguito numerosi audit in aziende legate al settore farmaceutico. Durante la loro attività hanno rilevato varie non conformità. I loro findings sono qui raccolti per dare una panoramica della situazione relativa alla compliance GMP e delle sue aree più critiche.


Ne abbiamo parlato in questo webinar:

Audit Report 2021: le non conformità più comuni

Classificazione delle non conformità

La maggior parte delle non conformità rilevate appartengono alla categoria «minore», tuttavia è stata rilevata una non trascurabile quantità di non conformità «maggiori»: ben 22, pari al 14,8% del totale. Non sono state invece rilevate non conformità «critiche».

A questo proposito, ricordiamo che una non conformità è classificata come:

  • Critica: quando la non conformità compromette la qualità del prodotto, la sicurezza del paziente, l’autenticità dei dati, e/o non rispetta le fondamentali richieste regolatorie (es. GxP). Essa richiede immediate attività per risolvere la non conformità.  
  • Maggiore: quando la non conformità è significativa e potrebbe indirettamente o nel tempo influenzare negativamente la qualità del prodotto o i dati. L’intervento richiede priorità. 
  • Minore: quando un requisito non è seguito in modo soddisfacente, ma non influenza la qualità dei dati e/o lo studio e/o il prodotto e/o la sicurezza del paziente, e comunque potrebbe avere un’influenza nel tempo se non corretto. Questo richiede soltanto una bassa priorità di intervento, ma deve in ogni caso essere risolto. 

Le aziende sottoposte ad audit

Lo spettro degli audit 2021 è piuttosto ampio e comprende aziende di diverse tipologie, coinvolte quindi in diversi ambiti di rilevanza GMP.
Tra quelle che hanno ricevuto il maggior numero di osservazioni, spiccano in particolare gli operatori logistici e le aziende di prodotti finiti farmaceutici.

Le non conformità per reparto

Il Sistema di Gestione della Qualità è risultato uno dei reparti più soggetti a non conformità, con un considerevole numero di findings: 80, pari al 46,7% del totale.
Tra gli altri reparti “critici” si possono notare quelli di Magazzino, Produzione e Controllo Qualità.

Le non conformità per ambito

Le attività ispettive hanno rilevato non conformità legate alle attività più varie, tuttavia alcuni ambiti si sono presentati con maggiore ricorrenza.

La gestione dei change e delle deviazioni si è mostrata anche quest’anno un’area piuttosto delicata, con diversi finding rilevati (ben 13), specialmente riguardo a SOP incomplete o mancanti.


Change e deviazioni spesso rappresentano delle sfide, per questo è importante gestirli in maniera fluida ed efficace. Ne parleremo nel webinar:

Change Management System senza segreti


Un numero rilevante di osservazioni è stato inoltre rivolto agli ambiti di Documentazione (11) e Training (11) – specialmente per valutazioni inadeguate dell’efficacia dei programmi di training.

Una menzione particolare riguarda l’ambito Software (7 findings), nel quale le osservazioni appaiono concentrate tra gli operatori di logistica. In particolare, quasi tutti i finding riscontrati riguardano una mancata convalida o l’assenza di programmi di convalida periodica.

Infine, si può notare come un altro ambito denso di non conformità sia quello relativo alla Data Integrity (7 findings), per motivi di varia natura: deficiencies di Audit Trail review, uso di file in formato editabile, sistemi computerizzati con accesso non vincolato a credenziali univoche.


I gap di Data Integrity rappresentano un problema concreto, con tangibili ripercussioni sulla Qualità. Parleremo di come affrontarli seguendo le varie linee guida in materia, nel webinar:

Data Integrity secondo le nuove linee guida 2021


Hai bisogno di supporto alla preparazione agli audit?

Il momento dell’audit è sicuramente una circostanza che richiede la massima attenzione ed una pianificazione accurata.
Non stupisce quindi che moltissime aziende si affidino a degli esperti del settore per affrontare efficacemente gli audit ed ottenere il miglior outcome possibile.

Quality Systems può aiutarti fornendo audit interni alla tua azienda e audit ai tuoi fornitori, ma non solo.
Possiamo anche darti una mano con attività di consulenza o di supporto alla preparazione delle procedure, e possiamo prenderci cura della tua formazione GxP, sia con un ricco calendario di eventi sia con la possibilità di organizzare attività in-house.

Reprocessing e Reworking: dalle norme al processo

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(entro 30 giorni dalla data dell’evento)
Sconto del 20% dal secondo iscritto della medesima azienda

A chi si rivolge

Il corso è pensato soprattutto per personale di QA, operatori e supervisori di produzione.

Programma

C’è un detto popolare che dice “Gli errori sono destinati a succedere”: lo stesso accade per le non conformità nella produzione farmaceutica.

Anche con processi convalidati, fornitori qualificati, apparecchiature qualificate, strumenti calibrati, controlli in-process, SOP ecc. in atto, la possibilità di osservare non conformità o mancato rispetto delle specifiche predefinite potrebbe non essere completamente esclusa.

Quindi, significa che l’intero lotto deve essere distrutto?
E se alcune attività, come il ri-processo o la ri-lavorazione, eseguite nell’ambito delle normative potessero salvare il lotto?

L’incontro, partendo dall’esperienza del relatore, cercherà di far luce su tutte le perplessità che vengono in mente a qualsiasi produttore, a cominciare dalle definizioni, passando per i possibili “spazi-normativi” e le modalità applicative.

Verranno inoltre trattati anche alcuni aspetti particolari legati al riprocesso dei principi attivi, quali blending, utilizzo di secondi getti, gestione e utilizzo di solventi di recupero.

Si ricorda che le iscrizioni chiudono 7 giorni lavorativi prima dell’evento

Principali argomenti in agenda

  • Le norme cosa dicono
  • Applicabilità
  • Definizioni ed esempi
  • Le responsabilità della QA, della produzione e del regolatorio
  • La Procedura
  • Gestione GMP del materiale riprocessato/rilavorato

POLICY DI CANCELLAZIONE
Non è possibile annullare gratuitamente la propria iscrizione dopo il ricevimento della email di CONFERMA dell’evento. Trascorso tale termine, sarà addebitata l’intera quota di iscrizione.
L’eventuale disdetta di partecipazione dovrà essere comunicata in forma scritta.
In qualsiasi momento sarà possibile sostituire il nominativo dell’iscritto con altro nominativo purchè questo venga comunicato via posta elettronica almeno 1 giorno prima della data dell’evento.

Audit Trail: le non conformità più comuni

Durante le ispezioni si riscontrano spesso non conformità legate ai sistemi computerizzati. In cima alla lista troviamo quelle legate all’Audit Trail.

An audit trail is a chronology of the “who, what, when, and why” of a record.

FDA Data Integrity Guidance for Industry, 2016

Dunque l’Audit Trail è definito come l’insieme dei metadati registrati in merito alle informazioni critiche per permettere la ricostruzione delle attività GMP.

I requisiti regolatori

Le non conformità riscontrate nel corso delle ispezioni in relazione all’Audit Trail sono molteplici e spesso correlate al software utilizzato. Infatti i fornitori di software o di sistemi spesso non forniscono ciò che è effettivamente richiesto dalle normative

Ma dove viene il requisito per la funzionalità di audit trail in un sistema computerizzato?
Un riferimento si trova nel capitolo 4 delle EU GMP:

… Any change to an entry in a document should be signed off and dated. Despite modification, the original information should remain legible. If indicated, the reason for the change should be recorded.

EU GMP, § 4.9

Queste informazioni possono essere trovate anche nella linea guida GAMP Records and Data Integrity:

“Audit trails should be considered part of records.”

GAMP, §18.7

Anche l’Annex 11 parla di Audit Trail richiedendone la presenza sulla base di un risk assessment e inserendo tra i requisiti anche la review.

Consideration should be given, based on a risk assessment, to building into the system the creation of a record of all GMP-relevant changes and deletions (a system generated “audit trail”). For change or deletion of GMP-relevant data the reason should be documented. Audit trails need to be available and convertible to a generally intelligible form and regularly reviewed.

Annex 11, EU GMP

Nel 2018, anche MHRA ha unito il concetto di review alla valutazione del rischio. Nello stesso documento si fa specifico riferimento a chi si occupa della review e si afferma l’importanza di una conoscenza sufficiente allo svolgimento dell’attività.

Routine data review should include a documented audit trail review where this is determined by a risk assessment.

[…] Reviewers should have sufficient knowledge and system access to review relevant audit trails, raw data and metadata.

MHRA ‘GXP’ Data Integrity Guidance and Definitions, 2018

Non conformità trovate da FDA

Ma non sono solo gli ispettori Europei a trovare non conformità relative agli Audit Trail in sede di ispezione. Ecco qualche esempio proveniente da Warning Letter FDA:

We also note that your SOP does not have provisions for any audit trail reviews to ensure that deletions and/or modifications do not occur.

Gulf Pharmaceutical Industries, 2012

In addition, your firm’s review of laboratory data does not include a review of an audit trail or revision history to determine if unapproved changes have been made.

Sunrise, 2010

During the walkthrough of the Control Room where Formulation Plant processes were being monitored using a Building Automation System, we observed that the system was not qualified and had no audit trail capabilities. In addition, when asked about the alarms on the system, the Sr. Assistant Instrumentation group, stated that he would reset and clear the alarms.

Strides Pharma Science Limited, India, 2019

FDA ha inoltre pubblicato la Guidance for Industry Data Integrity and Compliance with drug CGMP_ Questions and Answers.
La linea guida è la versione aggiornata della bozza pubblicata nel 2016 e comprende informazioni aggiornate sul punto di vista dell’Agenzia in merito alle best practice per progettare, mettere in opera, monitorare e mantenere un sistema di data integrity.
La struttura del documento prevede 18 domande e risposte. Le domande 8 e 9 riguardano la review dell’audit trail.

Ne avevamo parlato in questo articolo

Non conformità più comuni

Tante sono le non conformità che vengono riscontrare riguardanti l’Audit Trail. Le più comuni sono le seguenti:

  • Un membro del personale di Laboratorio ha i diritti di un amministratore di sistema ed è in grado di apportare modifiche non rilevabili durante le analisi, di attivare o disattivare l’Audit Trail.
  • Non viene descritta alcuna azione da intraprendere in caso di problemi durante la review.
  • Non esiste una politica chiara su chi sia autorizzato a disabilitare la funzionalità di Audit Trail e su come documentare questa attività.
  • Il rilascio del lotto viene effettuato senza la revisione dei dati rilevanti dell’Audit Trail.
  • Mancano SOP e istruzioni sulla gestione dell’Audit Trail:
    • Quando e con che frequenza effettuare la review
    • Chi deve eseguire la review
    • Come archiviare l’Audit Trail
    • Quando un Audit Trail può essere cancellato
    • Quali dati sono considerati critici
    • Come documentare la review
    • Quali azioni intraprendere in caso si identifichino dei problemi durante la review.

Approfondisci il tema della data integrity in Laboratorio

Conclusione

In conclusione, ci sono alcune cose che è bene tenere in considerazione quando si parla di Audit Trail:

  • L’Audit Trail è parte della documentazione GMP ed è un requisito normativo
  • Così come per tutti i documenti GMP, la sua review è necessaria
  • Il risk assessment serve a determinare quando effettuare la review e con che frequenza
  • L’audit trail dovrebbe essere parte della convalida del sistema. La documentazione di convalida serve a dimostrare che gli audit trail sono funzionali e che tutte le attività e i cambiamenti sono registrati in una forma utilizzabile.

Per il futuro, si spera che in una nuova revisione dell’Annex 11 vengano dettagliati e specificati meglio i requisiti per l’Audit Trail in modo da ridurre sensibilmente le non conformità riscontrate in sede di ispezione.


Fonti

EU GMP Capitolo 4

EU GMP Annex 11

FDA Data Integrity and Compliance with drug CGMP_ Questions and Answers.

Gestione della Qualità: ruolo e compiti del Responsabile QA

Sconto del 15% per iscrizioni anticipate
(entro 30 giorni dalla data dell’evento)
Sconto del 20% dal secondo iscritto della medesima azienda

A chi si rivolge

Il corso è progettato per rispondere alle esigenze di personale e responsabili QA di aziende farmaceutiche, produttrici di API e cosmetiche: per chi già ricopre la funzione e per chi si prepara a ricoprirne il ruolo. L’incontro risulterà di sicura utilità per tutti i professionisti e manager che desiderano approfondire il ruolo e le responsabilità affidate al QA Manager.

Programma

Una giornata interamente dedicata alla figura del QA Manager, una delle funzioni pilastro delle aziende del settore farmaceutico e di tutte le aziende certificate ISO 9001:2015.

Considerata l’evoluzione che la figura del QA Manager ha subito negli anni, le responsabilità e i compiti assegnati al Responsabile della Qualità si sono pian piano modificati acquisendo una sempre maggiore sfumatura interdisciplinare e manageriale all’interno dell’azienda.

Durante l’incontro saranno esposte in modo completo e approfondito le competenze tecniche indispensabili per la gestione efficace, il mantenimento e il miglioramento del Sistema di Qualità e saranno potenziate le conoscenze di gestione manageriale dei partecipanti.

Il docente, forte della sua esperienza nel settore, saprà fare chiarezza sulla corretta ripartizione delle responsabilità tra QA Manager e QP, argomento fonte di dibattito e confronto.

Obiettivi

  • Confrontarsi sulle responsabilità GMP e sui compiti professionali del QA Manager
  • Aggiornarsi sulle competenze per la gestione, il mantenimento e il miglioramento del Sistema di Qualità
  • Approfondire le competenze trasversali di comunicazione e management utili a facilitare la collaborazione all’interno dell’azienda

Principali argomenti in agenda

  • Requisiti normativi
  • Il ruolo del Responsabile QA e le sue responsabilità
  • Attitudine al problem solving e approcci metodologici
  • Il profilo di competenza: soft skills e attitudini
  • Elementi base per una corretta comunicazione interna
  • Gli indicatori di processo”KPIs” di qualità:
    • non conformità interne
    • reclami
    • CAPA
    • cambi
    • auto-ispezioni
  • Esercitazioni

Si ricorda che le iscrizioni chiudono 7 giorni lavorativi prima dell’evento


POLICY DI CANCELLAZIONE
Non è possibile annullare gratuitamente la propria iscrizione dopo il ricevimento della email di CONFERMA dell’evento. Trascorso tale termine, sarà addebitata l’intera quota di iscrizione.
L’eventuale disdetta di partecipazione dovrà essere comunicata in forma scritta.
In qualsiasi momento sarà possibile sostituire il nominativo dell’iscritto con altro nominativo purchè questo venga comunicato via posta elettronica almeno 1 giorno prima della data dell’evento.

Condurre un audit efficace all’IT e ai Service Provider

Sconto del 15% per iscrizioni anticipate
(entro 30 giorni dalla data dell’evento)
Sconto del 20% dal secondo iscritto della medesima azienda

A chi si rivolge

Il corso è dedicato a tutti gli auditor che svolgono l’attività in aziende o come libero professionisti e che desiderano approfondire le loro conoscenze e confrontarsi con i colleghi.

Programma

Un programma unico, che permetterà ai partecipanti di sviluppare le best practice per la conduzione di audit all’IT.

La docente approfondirà con i partecipanti i requisiti normativi e fornirà utili suggerimenti per condurre al meglio e in modo efficace un audit ai provider dei servizi IT siano essi interni o esterni all’azienda.
Grazie alla trattazione semplice e chiara, anche gli auditor che si approcciano per la prima volta all’argomento troveranno utili spunti per le attività quotidiane.

Si ricorda che le iscrizioni chiudono 7 giorni lavorativi prima dell’evento

Principali argomenti in agenda

  • Riferimenti normativi e linee guida
  • Come effettuare l’audit/assessment:
    • Chi auditare
    • Il processo di audit
    • Tipologie di audit
    • Valutazione delle non conformità
  • Principali argomenti degli audit
  • Introduzione ai contratti

POLICY DI CANCELLAZIONE
Non è possibile annullare gratuitamente la propria iscrizione dopo il ricevimento della email di CONFERMA dell’evento. Trascorso tale termine, sarà addebitata l’intera quota di iscrizione.
L’eventuale disdetta di partecipazione dovrà essere comunicata in forma scritta.
In qualsiasi momento sarà possibile sostituire il nominativo dell’iscritto con altro nominativo purchè questo venga comunicato via posta elettronica almeno 1 giorno prima della data dell’evento.